Il buongiorno si vede dal mattino: la prima colazione

La colazione viene definita come il pasto più importante della giornata ma, nonostante questo, molte persone ne fanno a meno o la consumano di fretta e in quantità inadeguata.

Fare colazione piace a tutti?

Il mondo si divide in chi alla colazione non rinuncerebbe per nulla al mondo e chi per far prima o per mancanza d’appetito salta questo pasto e si perde una piacevole occasione di partire con il piede giusto sia dal punto di vista dell’umore che della nutrizione. Infatti la colazione è, al pari del pranzo e della cena, uno dei pasti principali da consumare nell’arco della giornata contribuendo per un buon 25% all’apporto energetico. Può essere salata o dolce in base ai propri gusti ma sempre adeguata al fabbisogno personale.

Perché dovremmo fare colazione?

Dopo il riposo notturno la colazione rompe il digiuno e rifornisce il nostro organismo dell’energia necessaria per affrontare i compiti che ci attendono nel corso della mattinata. I 15-20 minuti sufficienti per consumare una buona colazione dovrebbero essere vissuti come un momento di gratificazione poichè sono la base su cui poggia l’intera giornata alimentare. Inoltre fare colazione riduce il senso di fame che si avverte durante la mattina, il famoso “buco alla stomaco”, evitando così di arrivare a pranzo molto affamati o di fare spuntini eccessivi.

Saltare la colazione fa male?

Ci sono innumerevoli studi a sostegno del fatto che saltare la colazione possa danneggiare la salute, in particolare quest’abitudine è associata a un aumento del rischio di condizioni patologiche come: obesità, diabete e malattia coronarica, nonché a uno stile di vita e a un’alimentazione generalmente di qualità inferiore. Un’attenzione particolare meritano bambini e adolescenti che spesso ereditano le abitudini degli adulti. Non fare colazione o farla male e di fretta li espone ad un maggior rischio di sovrappeso e obesità infantile e porta, inoltre, a scarsa concentrazione, difficoltà a reggere il ritmo della giornata scolastica, debolezza, stanchezza, mal di testa e sonnolenza che si ripercuoteranno non solo sulle attività intellettive ma anche su quelle fisiche e sportive.

Come fare una buona colazione?

Innanzitutto per fare una buona colazione è importante ritagliarsi del tempo da dedicare poichè farla di fretta equivale a non farla. Siamo sicuri di non avere 15 minuti per consumare il primo pasto della giornata? Un trucco salva-tempo è quello di apparecchiare la tavola e preparare tutto il possibile già la sera prima, così da guadagnare attimi preziosi. Una colazione che si rispetti deve contenere tutti i macronutrienti, quindi: carboidrati semplici di veloce utilizzo e carboidrati complessi a lento rilascio, proteine e grassi ma anche i micronutrienti, ovvero le vitamine e i minerali. Pertanto accanto a: biscotti, pane, fette biscottate con marmellata o creme spalmabili, cereali e yogurt, non dimentichiamoci mai di mettere in tavola qualche frutto fresco o una spremuta e della frutta secca. Un altro aspetto importante è cercare di variare ciò che si mangia portando in tavola nuovi ingredienti e alternando soluzioni diverse dalle solite, scegliendo ad esempio l’integrale o inserendo qualcosa di salato. Cambiare il menu di tanto in tanto ci aiuterà a rendere la colazione un momento più gradito e interessante. Infine, un appunto per quelli che bevono solo un caffè e via: il caffè stimola la secrezione gastrica e nel tempo questa abitudine può portare ad acidità e reflusso gastro-esofageo. Associate sempre il caffè ad altri alimenti, come quelli appena citati.

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